LOKI:
Attenzione! Premetto solo che chi
legge queste descrizioni deve conoscere il personaggio, o informarsi prima di
leggere in quanto potrebbe non capire del tutto ciò che scrivo, inoltre
inserisco spoiler!
Partiamo con un cattivo affermato
proprio negli ultimi tempi: Loki.
Esso appare per la prima volta nel
fumetto “Thor” creato da Stan Lee e Jack Kirby, successivamente adattato al film della Marvel che ha
mantenuto lo stesso nome.
Di recente questo personaggio dalla
mentalità complessa e ambigua appare negli “Avengers”
(Marvel) e ha riscosso immediatamente
grande popolarità, soprattutto nel pubblico femminile donando un successo molto
ampio ai film. Inoltre è stato fatto anche un cortometraggio denominato “Tales
of Asgard”.
Nel film, Loki è oppresso dalla
grandezza del fratellastro Thor: infatti questo antagonista ritiene di non essere
amato dal padre (adottivo) Odino che dedica maggiori attenzioni al figlio vero.
È un imbroglione, scaltro e astuto, e a differenza del protagonista che è
solito usare la forza bruta nei suoi combattimenti, preferisce dilettarsi nella
magia creando illusioni, sdoppiandosi o trasformando un oggetto in uno
completamente differente e per di più usa l'intelligenza e la furbizia per
raggiungere i suoi scopi. Pare quindi che esso sia giunto alla voglia di potere
e soprattutto di vendetta perché percepisce un senso di inferiorità , odia e ama Thor al contempo e non riceve
abbastanza amore visto che tutti ad Asgard, luogo di abitazione degli dei, lo
avevano sempre disprezzato.
Negli “Avengers” raggiunge il culmine
della malvagità, mostrando disprezzo verso gli uomini e nessun senso di pudore
nei confronti degli esseri viventi, ma ad un certo punto, mostra comunque di
possedere ancora un lato intatto, infantile, versando una sola lacrima al
richiamo del “fratello” che gli propone di tornare a casa con lui.
L’idea di Loki, come di tutti gli
altri personaggi che lo circondano nasce dalla mitologia Nordica: esso infatti
è una delle tante figure divine che appaiono in queste leggende (tra cui
appunto Odino, Thor, Sif, Heimdallr) ma con alcune sue caratteristiche molto
bizzarre: figlio di Laufey, il suo carattere è ambivalente esso infatti avvolte
prende la parte degli dei, offrendo loro un grandissimo aiuto, e con Thor pare
stringere addirittura un legame di
fratellanza di sangue, altre volte invece va apertamente contro di essi. è colui che infine causerà il Ragnarok , ovvero la fine
dello spazio e del tempo dove guiderà le forze del male verso la battaglia
contro gli dei.
Si unisce alla gigantessa Angrboda con
la quale genera tre figli: Fenrir, il lupo gigante che viene incatenato dagli
altri dei a causa di una profezia secondo la quale ne sarebbe la rovina; Hel,
dea degli inferi, del regno delle tenebre, metà del suo volto è normale, l’altra
invece è nera e cadaverica, essa porta malattia e sventura al suo passaggio; ed
infine Jormungand, il serpente di Midgard che giace nell’ oceano ed è talmente
grande da avvolgere a mò di anello tutta la terra.
Inoltre genera un figlio egli stesso:
si trasforma infatti in puledra e partorisce da Svadilsfoeri, Sleipnir, un cavallo a otto zampe, velocissimo e in grado di cavalcare sia nel cielo che
sulle acque.
Infine pare che Loki sia anche il
padre delle streghe, esso infatti trovò il cuore di una donna mezzo cotto tra i
carboni e lo mangiò, rimanendo gravido e così creando le streghe.
Insomma abbiamo capito oltre a tutto
che Loki è un trasformista, è il male che ha bisogno del bene per esistere, e
il bene spesso si rivolge a lui nei momenti critici. Non è forse così anche
nella vita reale? Fatemi sapere cosa ne pensate. J
P.S: Se avete domande sulla mitologia
Nordica, in qualsiasi punto, chiedete pure, sono un appassionata. Non sono
certa di poter rispondere a tutto ma farò del mio meglio, J